Jumala
*09/03/2011- +11/11/2013
Lui, il mio meraviglioso leone.La tua storia ha inizio il 09/03/2011, giorno in cui nascesti, nel posto sbagliato, da mani sbagliate.
Appena ti ho visto non ho resistito, mi sono perdutamente innamorata di te!
Fin da piccolo hai avuto problemi, ma risolvibili…
Crescendo sei diventato sempre più bello, sempre più dolce. Non conoscevi la cattiveria umana, eri ignaro di ciò che qualcuno ti aveva fatto.
Quando hai compiuto 10 mesi, ho effettuato il test genetico per HCM. Eri HCM= P/P (ossia positivo in omozigosi per la cardiomiopatia ipertrofica). Non ci volevo credere! Ho ripetuto quel test per ben tre volte ma l’esito era sempre quello.
…da qui cominciò il nostro inferno, la nostra corsa contro il tempo.
Segue un ecocardio e il tuo cuore sembra stare bene, avevi solo un anno. Poi ancora altri controlli, ma nel mio cuore sentivo che qualcosa non andava.
Quando avevi due anni incontrai sulla mia strada un angelo, la D.ssa Diana Lenoci, specializzata in ecografia e cardiologia e accreditata presso “l’Osservatorio per l’HCM felina”. Ha subito preso a cuore la tua situazione ed ha assistito te e me come mai nessuno avrebbe potuto fare, regalandomi altri 5 mesi con te.
Si, cucciolo mio! solo 5 mesi abbiamo avuto da quel 10 giugno 2013 quando il mio cuore si è spezzato perchè sapevo cosa sarebbe successo di lì a poco.
Hai avuto tutte le cure e le attenzioni del mondo e ti ho amato fino al tuo ultimo respiro. Te ne sei andato l’11 novembre 2013. Avevi solo 2 anni e 8 mesi.
Ti ho amato e ti amo ancora. Tu sei la mia anima.
Quando ho bisogno del mio leone tu sei lì nei miei sogni pronto a confortarmi ma mi manchi.
Mi manca tenerti in braccio, mi manca il tuo venirmi incontro con la coda alta quando ti chaimavo, mi manca la tua assoluta dolcezza, ma un giorno… un giorno staremo di nuovo insieme e nessuno potrà più separarci.
Nel frattempo so che starai lassù a giocare con altri angioletti come te che ci hanno lasciato troppo presto.
Apro questa pagina delicata e personale della mia vita perchè sia chiaro a tutti che non ci si può improvvisare allevatori.
Far nascere delle vite implica responsabilità. Responsabilità di selezione e di cura, nel testare i propri riproduttori, assistere le famiglie nel momento del bisogno. Studiare, aggiornarsi, confrontarsi.
Jumala non ha mai riprodotto e questa è stata una scelta che ci è stata chiara sin dall’inizio.
E poi: …si dice che gli angeli non hanno sesso, no?
Ciao Jumala, per sempre con noi.
